Dottorandi XXXI ciclo

DARIO NARDINI


Chi sono
Mi sono laureato a Siena con una tesi triennale sul tema della festa e poi con una magistrale sulla pratica sportiva del gouren, la lotta bretone, che è stata pubblicata dall’Editoriale Documenta.
Sono al terzo anno di dottorato all’Università di Milano-Bicocca, con un progetto di ricerca sul surf sulla Gold Coast australiana. I miei interessi si concentrano sullo sport e sulle attività fisiche, sul corpo, sull’identità e sull’immaginario.

Il mio progetto di ricerca
"Living to ride: Un'etnografia del surf sulla Gold Coast Australiana". La ricerca vuole indagare, coi metodi propri dell’etnografia partecipata, la pratica del surf nei suoi aspetti sociali, culturali e simbolici, collocandola nel contesto specifico della Gold Coast australiana, una città (e una regione) in forte espansione urbanistica e sociale, in cui il surf ha assunto un ruolo di primo piano nella definizione delle identità collettive. La zona, infatti, seguendo un percorso classico di “patrimonializzazione”, è stata recentemente iscritta nella lista delle World Surfing Reserve, che individua le otto aree surfistiche più note al mondo e pone le basi per la loro “protezione” e conservazione.


UMBERTO CAO



Chi sono
Mi sono laureato in Antropologia a Bologna con una etnografia della sofferanza sociale del popolo Inuit della Groenlandia Orientale. Ho conseguito la laurea specialistica in Santé, Population et Politiques Sociales presso l'EHESS, con uno studio etnografico sulla salute di una riserva indigena del popolo Atikamekw, in Québec. Per tre anni sono stato poi responsabile della cooperazione internazionale per il Servizio Studenti Disabili dell'Università di Bologna, con progetti e attività prinicipalmente in Europa e nei Balcani occidentali. Mi occupo inoltre di documentari, fotografia e street art. 

Il mio progetto di ricerca
"Una via autoctona all’human security. Etnografia di un movimento sociale del Chiapas, Mexico". La ricerca intende produrre un contributo etnografico su come – in un territorio che è teatro di conflitti armati e caratterizzato da gravi condizioni di povertà, ineguaglianze profonde, configurazioni socio-politiche altamente problematiche – le genti locali si auto-organizzino per provvedere autonomamente alla propria human security (come singoli, gruppi e comunità) indipendentemente da ogni altra istituzione/entità/organizzazione eventualmente preposta a ciò. 


FEDERICO CAVALLERI




Chi sono
Ho compiuto il mio intero percorso di studi a Milano, passando dalla triennale in Filosofia presso l'università "Statale" alla Magistrale di Antropologia all'Università Bicocca. Durante gli studi per la tesi di laurea magistrale è sbocciato il mio interesse per l'isola di Cipro, le dinamiche identitarie dell'Unione Europea e l'antropologia delle politiche pubbliche.
Parallelamente, sono membro del collettivo video Sikozel, con il quale ho realizzato i documentari “La Pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest" e "Se Torno. Ernest Pignon-Ernest e la figura di Pasolini".

Il mio progetto di ricerca:
"Pafos2017. (Ri)generare una città" è uno studio etnografico della Capitale Europea della Cultura di Pafos, nell’ovest dell’isola di Cipro. Questa particolare istituzione è intesa come un punto di osservazione sull'incontro tra le politiche culturali dell'UE e il contesto locale, in una regione che si percepisce come geograficamente e culturalmente marginale sia rispetto al progetto europeo che a quello nazionale.
L’intento è quello di mostrare le interazioni, le resistenze e le risonanze reciproche che caratterizzano questo incontro, privilegiando il ruolo che il concetto di città ha come punto di snodo fra diversi discorsi che toccano le aree dell’identità nazionale, del post-colonialismo e le retoriche della globalizzazione.


NICOLA BONALDI


Chi sono
Ho cominciato studiando Filosofia a Ca' Foscari (Venezia) e a Lille (Francia). La mia tesi di laurea triennale ha riguardato Peter Winch e l'epistemologia delle scienze sociali. A Milano-Bicocca ho conseguito la laurea magistrale in Antropologia con una tesi sulla balbuzie come fenomeno socio-linguistico. Negli anni mi sono occupato anche di immigrazione, collaborando con la Città di Venezia; di letteratura, con l'Associazione Palomar di Bassano del Grappa; e di teatro. I miei interessi attuali vertono sui media e sulle intersezioni tra gioco, autorialità e potere.

Il mio progetto di ricerca
Nel quadro del Dottorato in Antropologia culturale e sociale della Bicocca ho condotto un'etnografia ad Osaka (Giappone), analizzando la circolazione e il consumo di prodotti mediatici di intrattenimento nel quartiere di Den Den Town. Sono partito da un genere specifico di videogiochi a carattere narrativo e sentimentale, per poi allargare lo sguardo sulla transmedialità e sulle pratiche sociali di fruizione, condivisione, collezionismo e ri-produzione.
Obiettivo della tesi è fare luce sui nessi che legano il consumo mediatico nelle sue forme molteplici alla costruzione delle identità personali e di gruppo, con riferimento al senso di precarietà diffusa che caratterizza il Giappone contemporaneo.


GIOVANNI NUBILE


Chi sono
Nel 2011, mi sono laureato in Scienze Antropologiche presso l’Università di Bologna con una tesi sul nazionalismo messicano.
Nel 2015, presso la stessa università, ho conseguito la laurea magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia con una tesi sui rapporti tra il postmoderno di Writing Culture e il cosiddetto ontological turn in antropologia, concentrandomi in particolare sul prospettivismo di Eduardo Viveiros de Castro.

Il mio progetto di ricerca

“I mille corpi di Buddha. Etnografia di un monastero zen nel parmense”. Il mio lavoro di ricerca indaga i significati e le pratiche legate al corpo dentro il quadro di una forma di vita monastica allogena. Nello specifico, è mio obiettivo analizzare se e come si sono verificati dei rimodellamenti della Regola monastica in accordo allo specifico contesto culturale locale, e come questi possano aver riguardato il corpo stesso. Infine, mio intento è avvantaggiarmi delle speculazioni teoriche dell’ontological turn, cercando di metterle “in tensione” con il caso etnografico, e quindi di testarne la portata.


GIUSEPPE MAZZARINO


Chi sono
Mi sono laureato in Scienze Etno-Antropologiche presso l'Università di Bologna. Nel 2014 ho conseguito la laurea magistrale in Semiotica con una tesi dal titolo: “La cura ipnotica. Indagine semiotica su due processi terapeutici”. Nel 2015 ho fondato il Laboratorio di Etnosemiotica, e nel maggio dello stesso anno ho pubblicato il libro dal titolo “Il potere dell'ipnosi. Proposte teoriche per un'etnosemiotica”, per la Collana Quaderni di Etnosemiotica di cui ora sono membro del comitato di redazione. Nel 2016 ho inizia il dottorato in Antropologia culturale e sociale presso l'Università degli studi di Milano-Bicocca.

Il mio progetto di ricerca
"Vivere lo spazio. Nuove forme della marginalità tra pratiche dell'abitare, pianificazione urbana e progettazione politica". Il progetto si propone di esplorare la realtà urbana focalizzando l'attenzione sul dibattito tra la progettazione istituzionale e le pratiche di abitazione, utilizzo e occupazione dello spazio urbano da parte degli abitanti. Attraverso una ricerca etnografica da condurre a Copenhagen tra le houseboat del progetto Fredens Havn e le case autocostruite di Christiania, il progetto intende esaminare la relazione tra attori sociali e ambiente costruito.

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